Dopo aver sentito la notizia di questo ritiro, ci siamo messi all’opera con volantini, raccolta di fondi, recupero del materiale occorrente: ecco finalmente la vacanza che voleva cementare le notre amicizie e farci crescere nella Speranza! Partenza per Assisi ad agosto per una settimana di ritiro in campeggio organizzato per noi giovani.
Montate le nostre tende tutti insieme, abbiamo iniziato a conoscere ragazzi nuovi e ad ambientarci: c’era un capannone più grande dove vivere i momenti di preghiera in comune, dei gazebo dove vivere le condivisioni serali nei vari gruppi, uno spazio per i pasti, e un recinto con degli asinelli! Ogni giorno si viveva una ricca preghiera di lode, si celebrava la santa messa, si ascoltava un insegnamento da vari responsabili nazionali, il cui tema comune era la Speranza a cui Dio ci ha chiamati. Inoltre nei vari giorni si viveva o una gita nei luoghi francescani come la Basilica, San Damiano, Eremo delle Carceri ecc, o ascoltavamo testimonianze dei sacerdoti o frati del posto. Intensa è stata la serata del Roveto Ardente, dove tanti cuori si sono aperti all’Amore di Dio, la penitenziale ecc. Ogni momento era vissuto con gioia: i pasti, i servizi comuni come le pulizie, la mensa, la liturgia, gli spostamenti a piedi, le serate davanti al fuoco a condividere i frutti della giornata, i giochi all’aperto, i canti gioiosi… Siamo ripartiti con lo zaino disordinato, tanta acqua nelle borracce, un po di sonno, polpacci tonici, ma ricchi di gratitudine, di Gioia, con tanto affetto tra di noi, con nuove amicizie, soprattutto con tanta Speranza!! Un grazie speciale va anche a tutti coloro che acquistando i biglietti della lotteria hanno permesso a molti di noi di partire, grazie! L’inno del campo era “Sulle ali dello Spirito la Speranza vincerà, sulle ali dello Spirito la Verità trionferà”. Ma ora godiamoci i frutti dell’esperienza attraverso le testimonianze Valentina: "L´uomo è capace di Dio, ossia pieno di Dio. E Dio è SPERANZA...quindi l´uomo è capace di SPERANZA". Neanche la matematica potrebbe essere più lineare e chiara. Questo è ciò che del Campeggio d´Assisi mi è rimasto nel cuore. A distanza di giorni, posso dire che sia stata un´esperienza profonda, illuminante ed estremamente utile. Ha posto in me l´importanza di ricevere Gesù nell´Eucarestia; quante volte vi sarà capitato di prendere la Comunione e automaticamente partire con le richieste da fare quasi come avere un elenco e depennarle mano a mano? A me tante, ma ora posso dire di essere consapevole di cosa ricevo, o meglio di Chi ricevo. Nel momento in cui mangiate della Sua carne, la vostra anima dev´essere in festa perché proprio in quel momento, Gesù è unito intimamente con voi, voi siete la Sua casa, la Sua dimora e non c´è niente che possa rovinare quella vostra intimità e legame con Lui. Questo è quello che sento ogni volta che ricevo Gesù durante la Comunione e in me subentrano gioia, serenità e pace che mi accompagnano per tutta la giornata! Solo ora sto scoprendo la bellezza di ricevere Gesù ogni giorno e mi rendo conto d´avere proprio sete di Lui! Ringrazio chi ha gestito il campeggio e soprattutto tutte le persone che hanno fatto delle catechesi stupende perché in loro brillava la Luce di Gesù e ogni parola era colma di Spirito Santo...proprio quello di cui noi giovani necessitiamo! Ricordatevi che non c´è cosa più bella che far trasparire dal vostro volto il Suo volto per dire agli altri "Io credo in Dio, credici anche tu perché non c´è cosa più bella". Vi scrivo la Parola che ha suscitato in me tanto amore quanta gioia nel riceverLa: "Maestro, qual è il grande comandamento della legge?" E Gesù gli disse" Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il primo e il grande comandamento. E il secondo, simile a questo, è " Ama il tuo prossimo come te stesso". E ditemi, chi dopo aver ricevuto la Santa Comunione può opporsi ad amare dal momento che ha ricevuto l´Amore? Roberto: Una esperienza da 110 e lode!!! Quando sono partito per il campeggio giovani ero incuriosito ma non particolarmente entusiasta (a causa di precedenti esperienze), pensavo "sarà il solito campeggio" ed invece mi sono dovuto ricredere. Molti ragazzi provenienti da praticamente tutta Italia (con qualche eccezione: Senegal, India, Svizzera!!) con il quali ho potuto se non proprio conoscerli almeno scambiare 4 chiacchiere... Molti complimenti all' organizzazione, che ha fatto si che ognuno desse il suo contributo nella vita del campeggio, in "comunità" che si occupavano delle esigenze del momento (mettere a posto la tenda adibita per le attività, la distribuzione dei pasti durante le giornate) e questo fatto ci ha reso più in sintonia. Sono stato molto colpito, oltre che dai momenti molto sentiti di preghiera, anche dalle catechesi e dalle testimonianze date, così ho potuto riflettere su argomenti a cui non avevo più pensato. Durante il campeggio abbiamo potuto visitare alcune delle più belle chiese di Assisi: S.Damiano, la Porziuncola e la Basilica, nonchè l'eremo delle carceri, tutti posti dove si sente benissimo S Francesco! Insomma, sono tornato con una carica che ancora oggi sento ben presente... spero di tornarci l'anno prossimo!! Marco era così emozionato che non se la sentiva di rinchiudere dentro a delle parole tutte le sue emozioni.. ha preferito non scrivere nulla ma posiamo dire qualcosa noi per lui! All’inizio era un po titubante perché, a causa du noiosi ritiri precedenti, aveva un poco timore, com’è normale che sia, che a parte la nostra compagnia non si sarebbe trpvato molto bene! Abbiamo insistito così tanto e lo Spirito ci ha messo il suo zampino, ha accettato! Si è adattato subito, abbiamo vistotutti come si è imoegnato nel vivere nel modo più pieno l’evento! Al ritorno ha detto: “avevo bisogno di serenità e questo campeggio me ne ha data tanta”. Ci siamo resi conto del germoglio che è nato in lui, ha condiviso la sua gioia, insomma una nuova Speranza! Che chiedere di meglio? Grande Marco! Luca: Premetto che ad Assisi ci sono stato solo per tre giorni. La prima cosa che mi viene in mente su questa esperienza riguarda la gratitudine verso le cose che il Signore mi dona. Sono arrivato lì spavaldo e pensando di trovare il Grand Hotel a mio servizio. Mi lamentavo dello stare in tenda e del cibo che mi veniva offerto, incurante del grandissimo dono che il Signore mi metteva davanti ogni giorno. E' stato proprio nel momento del disprezzo che il Suo Spirito è entrato in me facendomi avvertire un grande senso di tristezza e di vuoto. E' stato allora che il mio cuore di pietra è tornato ad essere di carne: ecco il primo segno di conversione. Ho poi avuto la possibilità di aiutare gli altri: ecco che il Signore si è servito nuovamente di me per donarsi agli altri. Cito, al riguardo: 'Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro' (Mi 7,12). Ricordo con molto fervore le catechesi a cui ho partecipato, delle quali mi ha colpito molto il senso critico. Ho avuto infatti modo di riflettere su argomenti di tutti i giorni, quali l'economia e l'aborto. Per ultimo, ma non meno importante, sono state le visite ai luoghi santi, in particolare quella alla Porziuncola, ricevendo il dono dell'indulgenza plenaria. Vorrei inoltre testimoniare la bellezza dello stare insieme a tanti altri giovani come me: il campeggio ha dato la possibilità a tutti di conoscersi ed entrare in comunione. Ditemi voi in quale altro posto si conoscono così tante belle persone in poco tempo e di piacevolissima compagnia? Ringrazio quindi tutti gli amici che mi hanno accompagnato in quest'avventura. Isabella: Il campeggio del rinnovamento nello spirito santo per giovani e' un' esperienza che dovrebbero fare, senza costrizione, tutti i giovani perché e' completa da tutti i punti di vista. Sotto il profilo della sentimentalita' e affettiva, il campeggio aiuta a solidificare i rapporti con Dio e a fortificare le amicizie pregresse ed a integrarle con nuove conoscenze. Sotto il profilo spirituale si va alla grande con preghiere che sono sentite in modo forte e vissute, il silenzio, la meditazione, la contemplazione...affascinante. Sotto il profilo ludico e' uno spasso con tutti i giochi che abbiamo fatto. Si abbiamo giocato E CI SIAMO DIVERTITI UN MONDO. Sotto il profilo culturale abbiamo visto l'eremo, san Damiano, i luoghi di San Francesco... ottimo e in piu' tutte le varie catechesi preziose come diamanti per la nostra formazione. Sotto il profilo di crescita e di organizzazione la vita in campeggio ti aiuta a maturare molto perche' devi organizzarti tutto dal montaggio tende al servizio in mensa. Indispensabile per rendersi autonomi. Dal punto di vista fisico questa esperienza si adatta ai veri amatori dello sport. Infatti abbiamo camminato nel verde e anche tanto e per di piu' in salita. Ottimo anche per gli scalatori delle montagne piu' impervie e per i solitari. Forse ho speso parole piu' del dovuto e magari sono stata ripetitiva ma... quest'esperienza merita di essere testimoniata a pieno sia narrandola, testimoniandola e vivendola in fede e opere. Ringrazio DIO per questo. BACIONI Filippo: l'unica parola che mi viene spontanea da dire è: "GRAZIE" per tutto quello che ho ricevuto: gioia, amicizia, allegria, affetto; tutto questo ha superato le mie aspettative. Con questa parola desidero comporre la mia testimonianza. Ho promesso al Signore: Coerenza - Fedeltà nella preghiera - Coltivare la purezza - Avere un cuore ricco di gratitudine e di speranza. Ho molte persone a cui rivolgere il mio grazie:il Signore, la mia famiglia (che mi ha spronato a partecipare), voi (con cui ho condiviso attimi indimenticabili) e me stesso (perché sono riuscito a dare qualcosa di me e a ricevere molto di più). Quello che mi ha colpito di più:l'unione nello Spirito e il desiderio di ognuno di correre libero verso il Signore, la devozione a Maria attraverso la recita del Rosario. Le catechesi hanno trovato spazio in un clima d'accoglienza e di festa. Il luogo per eccellenza dove risiede la speranza sono i nostri cuori di giovani che tendono alla Vita Eterna. In questo campeggio ho sperimentato un ristoro spirituale, un'amicizia senza barriere. La ricchezza che mi è stata data desidero scolpirla nel mio cuore attraverso questo grazie: penso sia il metodo ESATTO per riconoscere che tutto questo è opera del Signore e mantenere nel presente il RICORDO vivo di questa straordinaria esperienza. Con l'aiuto della vostra preghiera mi auguro di poter mantenere tutte le promesse fatte al Signore. Mi auguro presto di poter essere insieme a voi per condividere il cammino nel quale siamo stati chiamati. Marina: IO SONO IL PANE VIVO DISCESO DAL CIELO...CHI MANGIA DI QUESTO PANE HA LA VITA ETERNA! Il mio cuore non riesce a fare a meno di pensare a tutto il bene ricevuto...a tutti voi e al vostro affetto ma in special modo a quel GRAZIE urlato all'Eremo delle carceri...lì mi si è spalankato il kuore e il Cielo mi si è aperto letteralmente riempiendomi di Lui. La coerenza...la preghiera...l'Eucaristia...atto Divino d'Amore e riparatore x eccellenza! Davvero ad oggi posso dire di avere Speranza e di non vedere l'ora di trovarci tutti a festeggiare per bene in Paradiso! Ke dire poi degli okki di don Piero ke pulsavano letteralmente...sembrava di vedere Gesù attraverso di Lui... BENEDICI IL SIGNORE ANIMA MIA...NON DIMENTIKARE TANTI SUOI BENEFICI! ALLELUJA!!! MariaNoemi: Mi è difficile dire in poche parole la pienezza che ho vissuto e la gratitudine per questo ritiro.. vorrei dirla come una preghiera. Grazie Signore perché ci hai dato la possibilità di partire, per averci fatto incontrare tanti amici che in tutta Italia camminano come noi verso la santità, grazie per i tanti momenti di arricchimento, grazie per momenti di dialogo tra ‘noi due’ davanti a un bel prato, grazie soprattutto per le amicizie tra di noi che si sono pulite, consolidate, cosa a cui puntavo particolarmente. Grazie per il nuovo fervore, per la Speranza. Donarsi agli altri è una gioia. In Te troviamo il motivo per cui vale la pena vivere e vale la pena morire. Ti chiedo di benedire tutti gli amici di questa esperienza –e vi ringrazio per il vostro affetto!!-, di consolare chi non è potuto venire, e di mettere tanta voglia a chi non ti conosce ancora! Saluto Laurenzia mia, mascotte del ritiro.. concludo con un canto: “Grazie, grazie, infinitamente grazie! Grazie, grazie, di ciò che sei per me! Grazie Gesù, grazie Gesù, GRAZIE GESU’!!!”
Angelo: (a voce) Assisi mi ha cambiato, son più sereno, tranquillo e gioioso! Ho recuperato il mio rapporto con Dio, sto alla grande, tutto bene, non mi sento più frustrato, avevo un problema nella mia vita, non sapevo cosa fare, se vivere la vita consacrata o meno, ho avuto dei dubbi, poi ho parlato anche con un ragazzo nella mia stessa situazione, penso di aver deciso di fare vita da fidanzati, di coppia diciamo, ci ho pensato ancora e mi sono messo a pregarci su e il mio sacerdote mi ha detto di decidere che cosa fare, ci penserà Gesù. Campeggio di assisi è esperienza bellissima, bella spiritualmente, ambientalmente, tutto è stato bello, però là eravamo nella gioia, qua siamo un po’ più nella realtà, però sto facendo di tutto per andare il prossimo anno e se ci sono ci andrò sicuramente e sto cercando di invitare più persone che non si sono ancora con noi, e invitarle a fare questo passo qua, di star con noi e con Gesù!! Quindi nessuno può permettersi di bossare i prossimi ritiri e convegni!! Le foto del campeggio |